Nuviserv

Mi ero ripromesso che non avrei mai affrontato un argomento del genere in quanto non credevo nella qualità del risultato sonico di un server musicale ed infatti, anche se mi sono in gran parte ricreduto, penso che esistano ancora molte differenze tra un sistema audio di riproduzione di file digitali (musica liquida) ed un sistema totalmente analogico . Ma allora perché affrontare il tema di un server musicale ? Semplicemente perché è la fruizione di una sorgente audio istantanea, veloce e versatile, come solo un sistema digitale può offrire.

Premetto che in questo articolo non ho progettato nulla, ho solo messo in pratica tutto quello che ho trovato in rete, testando e ritestando varie soluzioni fino ad arrivare ad un buon risultato.

Ed ecco quindi il NUVISERV:

Tutto nasce da un piccolo gioiellino che si chiama Raspberry, un pc di piccolissimo formato (un pacchetto di sigarette) dal costo ridicolo e dalla versatilità mostruosa .

Il piccolo pc viene gestito da una applicazione realizzata ad hoc per i server musicali, Volumio, un sistema operativo di concezione italiana evoluzione del Raspyfi .

Questo sistema operativo ci permette di sfruttare diversi DAC, tra i quali cito ad esempio Hiface 2 ed Hiface Dac (ma naturalmente possono essere impiegati anche altri convertitori), con risoluzione audio fino a 24Bit 192KHz .

Il Raspberry è dotato di  due porte USB, utili per collegarvi vari dispositivi audio o memorie di massa, una presa di rete 10/100Mb , una uscita full HDMI, una presa video composito, una uscita audio integrata ed altri vari connettori per diversi utilizzi che non sto ad elencare.

Nel NUVISERV ho montato L’Hiface 2 che ci permette di avere una uscita coassiale utile per collegare un DAC esterno.

Il  Raspberry non è in grado di alimentare direttamente le prese USB in maniera efficiente, quindi è necessario montare un Hub USB alimentato esternamente, altrimenti si rischia che la periferica non funzioni: ho optato quindi per un alimentatore switching  da 5 Volt  5 A che va ad alimentare tutti i componenti.

Sull’hub attualmente ho montato un lettore di schede con installata una SD da 8Gb classe 10 contenente alcuni file audio in alta risoluzione.

Il sistema cosi composto offre le seguenti caratteristiche :

  • riproduzione audio fino a 24Bit 192 KHz (solo da SD);
  • riproduzione da server NAS fino a 24Bit 96KHz;
  • riproduzione dei seguenti formati: WAV, MP3, Flac, AAC ed altri.

Il NUVISERV, grazie al programma Volumio, ha una interfaccia web intuitiva e facile da usare ed è gestibile da iPHONE ed ANDROID.

Inizialmente avevo previsto un HD interno al dispositivo, cosa che ho dovuto abbandonare in quanto è sorto un problema: collegando uno dei nuovi HD esterni USB 3.0 direttamente sulla presa USB del Raspberry risultava un micro clipping durante l’ascolto dei brani, anche in formati a bassa risoluzione, probabilmente a causa dell’unico controller impiegato nella gestione delle periferiche. Il problema è stato risolto montando l’HD in rete su un PC e creando un NAS su di esso: francamente non so se anche altri marchi o modelli di HD portatili danno lo stesso problema ma non ho potuto fare altre prove. Certo è che con un HD portatile USB di vecchia generazione USB 2.1 e parallel ATA il problema non si presenta.

Il risultato del server all’ascolto è eccellente, con una riproduzione ben definita e nitida mancante, secondo me, di un poco di spazialità generale e sensazione di ariosità: ma non si puo’ avere tutto…

Quel che tengo a rimarcare è la versatilità del sistema: arrivo a casa, il telefonino si collega alla rete e subito sono pronto a mandare in play il mio Server, scorrere nei vari artisti, vedere i titoli e le copertine e con un clik iniziare la riproduzione.

Fantastico vero ?

Ora la mia raccolta di CD un poco per volta va a finire dentro un HD esterno da 1TB ma non vi preoccupate, non li metto via, rimangono disponibili per quando mi voglio godere un altro tipo di musica.

Federico Carioligi